Tutte le notizie in tempo reale dai campi del "Dossena"! Un temporale costringe alla sospensione la gara di Mezzago, mentre i danesi si rifiutano di scendere in campo nella ripresa
GIRONE A
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SARAJEVO - INTER 0 - 0
SARAJEVO: Plakalo; Pendek, Rastoder, Zukic, Nihojevic, Handzic, Kapic, Andusic, Aganspahic, Mededovic.
All. Corbo
INTER: Costa; Crosato, Dalla Riva, Yao Guy, Pinton, Gaiola, Camara,Gnoukouri, Bigotto, Knudsen, Ventre.
All. Cerrone
Spettacolo al Voltini! Le due squadre giocano a viso aperto e a ritmi forsennati, regalando grandi emozioni al numeroso pubblico in tribuna.
Il Sarajevo spreca una clamorosa palla gol: Aganspahic entra in area, evita l'intervento del portiere, ma non inquadra il bersaglio.
L'Inter non sta però a guardare: i nerazzurri sono pericolosi in avanti e centrano una traversa con un velenoso tiro-cross di Camara dal fondo.
Nella ripresa si gioca a ritmi decisamente più bassi e la gara scivola lentamente verso lo 0-0 finale.
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ATALANTA - CREMONESE 1 - 2
5' st Carletti (C), 16' st Nardi (C), 30' Parigi (A)
ATALANTA: Merelli; Moriggi, Bagni, Ronzoni, Messina, Deri, Tulissi, Pugliese, Parigi, Marchini, Lunetta.
All. Bonacina
CREMONESE: Battaiola, Camilloni, Strozzi, Nardi, Zieleniechi, Arpini, Triba, Ionascu, Carletti, Ottolini, Georgantopoulos.
All. Montorfano
Partita non spettacolare in avvio di gara.
La prima occasione è di marca grigiorossa: Ionascu riceve un cross dalla destra e calcia al volo: conclusione potente e precisa, ma Merelli compie un vero miracolo e salva il risultato. Unico sussulto nella prima metà del tempo.
Il match si accende ad inizio ripresa: Carletti riceve palla sulla trequarti, salta in velocità due avversari e calcia in diagonale da fuori area. Il suo destro è un colpo da biliardo: i ragazzi di Montorfano si portano in vantaggio, ma non solo.
Nardi estrae dal cilindro una fantastica conclusione a giro, che si insacca nel sette: clamoroso raddoppio della Cremonese!
Gli orobici però si rimettono in carreggiata al 30': Parigi è bravissimo ad inserirsi sul secondo palo e a gonfiare la rete con una mezza rovesciata.
L'Atalanta ci prova in tutti i modi nel finale, ma il palo nega a Lunetta la gioia del gol del pareggio: vince la Cremonese.
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GIRONE B
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MILAN - HB KOGE 3 - 0
VITTORIA ASSEGNATA D'UFFICIO AL MILAN
IL KOGE SI RIFIUTA DI SCENDERE IN CAMPO NELLA RIPRESA
Nonostante la pioggia abbondante e il temporale, il direttore di gara ravvisa le condizioni sufficienti per proseguire la gara.
Di diverso avviso i calciatori e i dirigenti dell'Hb Koge, che non sono nemmeno scesi in campo nella ripresa, adducendo ragioni di sicurezza dei propri atleti (in Danimarca è consuetudine sospendere le gare quando ci sono lampi in cielo). Vittoria d'ufficio per il Milan.
LA CRONACA DEL PRIMO TEMPO
MILAN - HB KOGE 1 - 0
6' pt Fabbro
MILAN: Viola, Compaore, De Rosa, Simic, Modic, Iotti, Mastalli, Calabria, Fabbro, Claveria, Ronchi.
All. Fiorin
HB KOGE: Markussen; Jamal El-Sayed, Wolff Nielsen, Rodriguez Arrocha, Delord Lind Jensen, Broni Jorgensen, Laursen Pind, Kwabena Shaibu, Jorgensen, Brancaccia.
All. Feist
Il Milan prova subito ad imporsi e trova presto il vantaggio: già al 6' un lancio dalla mediana scavalcare la difesa e innesca la velocità di Fabbro, che entra in area dalla sinistra e lascia partire un diagonale chirurgico. La palla bacia il palo e si insacca per l'1-0. Il Koge prova a riorganizzarsi, ma il pallino del gioco resta sempre nelle mani dei rossoneri, che al 20' sfiorano il raddoppio sugli sviluppi di una punizione dal limite.
Il finale di tempo è scoppiettante!
Una rimessa a lunga gittata pesca Jorgensen in area che prova il gol da cineteca: rovesciata elegante e potente, ma Viola ci mette i guantoni.
Al 30' occasione Milan: Ronchi penetra in area e davanti al portiere spara a lato. Jorgensen è però in condizione strepitosa: il numero 10 danese prova la botta dalla distanza, con la palla che spiove di poco sopra la traversa.
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UDINESE - TORINO - SOSPESA
GARA SOSPESA DOPO 30 SECONDI DI GIOCO
Su Mezzago si abbatte un temporale dalle proporzioni epocali: dopo soli 30 secondi di gioco il direttore di gara opta saggiamente per la sospensione della gara.
Alcuni minuti di attesa, poi la decisione definitiva: non si gioca.
Al vaglio delle squadre e del C.O. luogo, data e orario del recupero.