Ripetersi è l'impresa più difficile.
Approdati al "Dossena" con tanta voglia di stupire, i senegalesi dell'Etoile Lusitana sono riusciti a conquistare la 37^ edizione del torneo, uscendo imbattuti dalla manifestazione, con 7 gol realizzati e 3 subiti nell'arco di cinque gare.
Brillanti per doti atletiche e tecniche, i giovani africani sono stati la rivelazione assoluta della kermesse, ma quest'anno arrivano a Crema con aspettative ben diverse.
L'obiettivo dichiarato dell'Etoile Lusitana è quello di bissare i successi del 2013: oltre alla conquista del titolo di campioni, i senegalesi hanno già fatto sapere di volersi riprendere anche il Premio Fair Play, indice di comportamento irreprensibile verso gli avversari e gli organizzatori.
La società calcistica senegalese, di cui il noto tecnico Josè Mourinho detiene l'80% delle azioni, ha incrementato il proprio impegno sul fronte europeo, per provare a lanciare nel Vecchio Continente le stelle del proprio settore giovanile.
Recente è l'accordo che permette all'Etoile Lusitana di mandare costantemente calciatori al Deportivo De Chaves, squadra di seconda divisione portoghese: lì possono iniziare il no facile percorso di adattamento al calcio europeo, al clima, agli allenamenti, al livello del campionato.
In Italia il pioniere dell'Etoile Lusitana è stato Ibrahima Mbaye, di proprietà dell'Inter e ora in prestito al Livorno (di cui è titolare inamovibile): lo scorso anno è stato arrivato al "Voltini" per salutare dirigenti ed ex compagni di squadra.
Dopo il successo alla 37^ edizione del Trofeo "Dossena", era inevitabile che le prestazioni dei senegalesi fossero finite nel mirino degli osservatori del top club italiani: Carlos Apna Embalo, miglior giocatore del torneo 2013, ha firmato un contratto da professionista con il Palermo, ora lanciatissimo verso la Serie A.
Per lui cinque gol in otto partite nel Girone C del Campionato Primavera, impreziosite dall'esordio in Coppa e da un gettone alla "Viareggio Cup".
Come se non bastasse, l'Etoile Lusitana agevola il conseguimento dei passaporti europei per i propri giocatori: Eliezer Correia, Vladimir Badinca e Alai Djop sono già comunitari a tutti gli effetti e assolutamente appetibili per il calciomercato.
Alcuni dei protagonisti dello scorso anno toneranno a calcare il "Voltini" e tutti i campi del "Dossena", mentre altri proveranno a farsi notare per la prima volta: carta e penna alla mano, per annotare i nomi de nuovi talenti dall'Africa!